News
I nostri preferiti

Viceversa
Il mondo visto di spalle
- ISBN: 978-88-6010-239-3
- Anno: 2020
- Pagine: 160
- Formato: 16,5 x 24 cm
- Illustrazioni: 126 colore
- Prezzo: 25,00 €
Che siano solitarie o in compagnia, ignare o consapevoli di essere guardate, ribelli o ironiche, candide o sensuali, le figure di schiena parlano una lingua che ci affascina, e sono presenza costante nella storia dell’arte.
La prima a voltarci le spalle è stata, in età romana, la Flora di Stabia, ponte simbolico tra il mondo di profilo degli antichi egizi e la pittura italiana del Trecento, epoca in cui i soggetti di schiena fanno la loro comparsa. Ricorrenti nel corso del Rinascimento perlopiù come parte di scene collettive, diventano protagonisti nel Seicento, grazie alla pittura fiamminga. E se in Giappone le geishe da tempo immemore nascondono il volto lasciando scoperto il collo, chiave d’accesso all’intimità carnale, è nell’Ottocento che in Occidente l’inquadratura sulla nuca comincia a stringersi, fino a diventare Leitmotiv pittorico e letterario pari a quello delle Rückenfiguren, icone della contemplazione romantica. Nel Novecento il mondo visto da tergo offre visioni eccentriche e dirompenti e propone un nuovo punto di vista sull’arte e i suoi spettatori.
Eleonora Marangoni ha scelto le sue figure di schiena attraverso i secoli, mescolando letteratura e fotografia, cinema e pittura, video art e fumetto. Di queste presenze, che accosta per associazione o isola nella loro iconicità, evoca il carattere simbolico e la cifra poetica, per mostrarci come il potere di tali immagini nasca da quello che non dicono, dall’inesauribile esercizio dell’immaginazione che sono capaci di innescare.
- Note sull'autore
- Sommario
- Rassegna stampa
- Approfondimenti
Eleonora Marangoni è nata a Roma nel 1983 e lavora come copywriter nel campo del design e della comunicazione. Specialista di Marcel Proust, ha esordito in Francia con un saggio sull’influenza della pittura nella Recherche (Proust et la peinture italienne, 2011) e pubblicato in Italia Proust. I colori del tempo (2014), dedicato al rapporto tra colore e letteratura. Il suo romanzo Lux (2018) ha vinto il Premio Neri Pozza 2017, il Premio Opera Prima 2019 ed è stato candidato al Premio Strega 2019.
Introduzione
Hapax. Dove tutto ha inizio
Alone, together. Molti volti in un corpo solo
Amativeness. Anatomia del desiderio
Rückenfigur. Il mondo che guarda il mondo
Ammirazione. L’arte e i suoi spettatori
Altrove. La postura come destino
- Sky Arte_2 luglio 2020
- Rivista Studio_2 luglio 2020
- Il Blog di Aldostefanomarino_2 luglio 2020
- Il Post_7 luglio 2020
- Linkiesta_8 luglio 2020
- Harper's Bazaar_9 luglio 2020
- Io Donna_12 luglio 2020
- Il Sole 24 Ore_12 luglio 2020
- Il Giornale_13 luglio 2020
- Artslife_13 luglio 2020
- Antinomie_17 luglio 2020
- Il Foglio_22 luglio 2020
- Il Sole 24 Ore_22 luglio 2020
- Elle_agosto 2020
- Avvenire_29 luglio 2020
- Corriere della Sera_2 agosto 2020
- Il Cittadino MB_6 agosto 2020
- Arte_settembre 2020
- Il Giornale dell'Arte_ottobre 2020
- Il Foglio_15 ottobre 2020
- Il Piccolo di Trieste_16 ottobre 2020
- Il Foglio_24 ottobre 2020
- Azione_26 ottobre 2020
- Corriere del Mezzogiorno_4 novembre 2020
- Il Foglio_13 novembre 2020
- Il Sole 24 Ore_20 dicembre 2020
News
I nostri preferiti
