News
I nostri preferiti

Ars Attack
Il bluff del contemporaneo
- ISBN: 9788860101297
- Anno: 2013
- Pagine: 112
- Formato: 15 x 21 cm
- Prezzo: 10,00 €
- Ebook: 9788860101327
- Prezzo Ebook: 5,99 €
Calzini sporchi, palloni gonfiabili, squali in formaldeide, asini tassidermizzati, e poi sassi gettati per terra, tanta pornografia e molta coprofilia. Dissacrazione, nonsense, divertimento inutile sembrano le nuove categorie dell’arte contemporanea, in cui solo il mercato definisce il valore di un’opera, e ogni giudizio estetico è bandito. Oggi niente ha più senso se non il marchio di fabbrica dell’artista che genera, al di là del risultato, arte come il melo fa le mele, obbedendo al cieco verbo della produzione e del guadagno, mentre i musei del contemporaneo, vuoti esoscheletri senza contenuti, certificano i prezzi di questi nuovi “titoli spazzatura”.
Nessun problema se questa nuova arte non aspirasse al paragone con l’arte della Tradizione, a confrontarsi con i grandi del passato. Per essa bisognerebbe trovare un nuovo nome, una nuova categoria per una nuova tassonomia in cui comprendere tutte quelle cose brutte, insensate, spesso mal formate, che però si autodefiniscono arte. Per quest’ultime, Angelo Crespi s’inventa il termine sgunz, affondando la lama dell’osservatore disincantato e competente nel marcio dell’attuale sistema: critici, curators, galleristi, giovani e vecchi artisti di fama, tutti al tempo stesso vittime e fautori di un meccanismo che non fa altro che perpetuare se stesso. Sulla scia di una consolidata scuola di pensiero che va da Robert Hughes a Jean Clair, un pamphlet che si pone come un manuale di sopravvivenza in una giungla sempre più intricata, una scialuppa di salvataggio per chiunque senta di aver perso la bussola, per chi naviga controcorrente e crede ancora nell’arte.
Quella vera.
- Note sull'autore
- Sommario
- Rassegna stampa
Angelo Crespi (1968), giornalista, ha collaborato, tra le altre, alle pagine culturali del Foglio e del Giornale. Insegna Storia del giornalismo all’Università Cattolica di Milano. Ha diretto il settimanale di cultura Il Domenicale (2002-2009); è stato consigliere del ministro dei Beni e delle Attività Culturali (2008-2011) e presidente del MAGA – Museo d’Arte di Gallarate (2009-2012). Dal maggio 2011 dirige il Centro internazionale d’arte e cultura di Palazzo Te di Mantova. Attualmente collabora alle pagine “Commenti e Opinioni” del Corriere della Sera. È autore di Contro la Terza pagina (2004).
Prodromo o dei calzini sporchi
Teoria e fine della Teoria
Dissacrazione e divertimento
L’aura e l’incorniciamento
Il Museo concentrazionario
Epilogo. Picasso, Jay-z e Lady Gaga
Bibliografia
- Il Giornale_22 novembre 2013
- Il Giorno_13 novembre 2013
- La Repubblica_Milano_13 novembre 2013
- Corriere della sera_13 novembre 2013
- Radio 24_24 novembre 2013
- La voce di Mantova_13 dicembre 2013
- La Gazzetta di Mantova_14 dicembre 2013
- Libero_4 gennaio 2014
- Arte_gennaio 2014
- TGcom24_11 dicembre 2013
- Il foglio_24 gennaio 2014
- Ilgiornaleoff_19 dicembre 2013
- Rai 5_Cool Tour_16 febbraio 2014_min. 17.55
- Corriere del Ticino_13 febbraio 2014
- Il CittadinoMB_20 febbraio 2014
- La Voce di Romagna_26 febbraio 2014
- SkyArteHD.it_21 novembre 2013
- Espoarte_maggio 2014
- Il Giornale dell'Arte_maggio 2014
- La Prealpina_24 maggio 2014
- La Provincia di Varese_25 maggio 2014
- Correire di Viterbo_22 maggio 2015
News
I nostri preferiti
