il punto - tutti i libri della collana il punto, Johan & Levi - Johan & Levi Editore | P. 4
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Johan & Levi: il punto

Il segreto di Goya

Marco Belpoliti

pagine: 35

Marco Belpoliti penetra nella vita e nelle opere di un altro grande artista, Francisco Goya

Camera straniera

Alberto Giacometti e lo spazio

Marco Belpoliti

pagine: 52

Alberto Giacometti è uno dei principali artisti del Novecento e le sue opere hanno raggiunto le vette delle quotazioni interna

L'insieme vuoto

Per una pragmatica dell'immagine

Federico Ferrari

Che cos’è un’immagine? Perché le immagini hanno assunto un’importanza così grande nelle nostre vite? Cosa significa avere uno

Copie originali

Iperrealismi tra pittura e cinema

Rinaldo Censi

Nella sua accezione più comune l’iperrealismo è una corrente pittorica che rappresenta la realtà partendo da un’immagine fotog

Andy Warhol superstar

Schermi e specchi di un artista-opera

Luca Scarlini

pagine: 50

Andy Warhol superstar ripercorre le tappe dell’attività “su schermo” di Andy Warhol, dai film, alla pubblicità fino alle appar

Di tutto un pop

Un percorso fra arte e scrittura nell’opera di Mike Kelley

Marco Enrico Giacomelli

Noto principalmente come artista visivo, Mike Kelley è stato in realtà una figura poliedrica e incontenibile

Un ritratto mondano

Fotografie di Ghitta Carell

Roberto Dulio

Il volume ricostruisce le vicende biografiche e artistiche della fotografa Ghitta Carell (1899-1972), ebrea d’origine ungheres

Kiefer e Feldmann

Eroi e antieroi nell'arte tedesca contemporanea

Massimo Minini

Seguendo la logica della definizione per coppie di opposti (leggero/pesante, faceto/serio) in questo volume Massimo Minini ana

Oltre lo specchio

Claude Cahun e la pulsione fotografica

Silvia Mazzucchelli

pagine: 22

Claude Cahun, artista, fotografa e scrittrice, vive nella Francia della prima metà del Novecento e nelle sue opere tratta prin

L'importanza di essere individui e società

pagine: 59

Nel quarto volume della collana il punto Miart Federica Sala conversa con l’architetto e designer Michele De Lucchi che svela la propria concezione di atto creativo inteso come fonte di produzione e vita, base della ricerca di libertà d'espressione individuale. De Lucchi illustra per l’occasione il suo percorso interdisciplinare con schizzi da
Macchina e stella - Tre studi su arte, storia dell'arte e clandestinità: Duchamp, Johns, Boetti
A partire dagli emblemi lasciati in eredità da Duchamp alla seconda metà del Novecento, la macchina e la stella, tre minisaggi focalizzati sul tema dell’ispirazione e delle sue intermittenze, un punto cruciale per la tradizione modernista spesso trascurato dagli studiosi. Michele Dantini cerca di gettare nuova luce sulla metafora dell’artista come “macchina”, sul venir meno con i primi readymade (1913 circa) del processo creativo come ordinata routine professionale che aveva tradizionalmente caratterizzato la trasposizione dell’”idea” in immagine. Una svolta per certi versi liberatoria, ma anche foriera di implicazioni allarmanti, sperimentate in tutta la loro urgenza dalla generazione “informale”: come proteggersi dalle discontinuità dell’”ispirazione”, come conferire durata al tempo interiore, se tutto si risolve nell’irripetibile eccezionalità dell’attimo? Spaziando dai movimenti americani degli anni cinquanta fino alle esperienze concettuali e poveriste, ma concentrando la sua trattazione in tre tappe fondamentali – le “opere-mostro” di Duchamp, per l’appunto; le bandiere e i dispositivi rotanti di Johns; i disegni e i ricami di Boetti –, Michele Dantini analizza passo dopo passo la “reinvenzione” del mestiere di artista: la curiosa adozione di readymade per restituire plausibilità e vigore alle tecniche tradizionali, la dilatazione indefinita dei tempi di esecuzione; la pratica dell’arte della ripetizione e la creazione di appaganti routine (serie, cataloghi o enciclopedie) grazie a procedimenti “automatici”, impersonali e addirittura delegabili. Al “miserabile spettatore” e alla sua acutezza il compito di cogliere nelle opere una continuità nella transizione, di ricostruire le metafore soggiacenti e “interpretare una routine rivelatasi improvvisamente sgombra di tecniche e riferimenti riconoscibili”.
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Macchina e stella

Tre studi su arte, storia dell'arte e clandestinità: Duchamp, Johns, Boetti

Michele Dantini

pagine: 96 pagine

A partire dagli emblemi lasciati in eredità da Duchamp alla seconda metà del Novecento, la macchina e la stella, tre minisaggi focalizzati sul tema dell’ispirazione e delle sue intermittenze, un punto cruciale per la tradizione modernista spesso trascurato dagli studiosi. Michele Dantini cerca di gettare nuova luce sulla metafora dell’artista
She - La figura femminile nel lavoro di Adrian Paci
Con le sue opere, Adrian Paci costruisce racconti per immagini che fondono l’unicità dell’esperienza quotidiana con la storia della pittura, del cinema e della letteratura. Il suo lavoro è una riflessione su temi come la perdita, il movimento delle persone nello spazio, l’abbandono della propria terra e la ricerca di un altrove umano e geografico. Paci utilizza la fotografia, la scultura e il video servendosi di tecniche e materiali diversi, raggiungendo così una notevole libertà di espressione e stile. Sullo sfondo di queste narrazioni è spesso inserita o semplicemente evocata, la presenza di una o più figure femminili che paiono essere meno protagoniste della scena e più depositarie di un mistero che l’artista non svela. Ma qual è il ruolo della figura femminile in quest’affascinante epos visiva? SHE nasce dal desiderio di approfondire questo aspetto della ricerca di Paci attraverso l’analisi di alcune opere scelte in relazione al tema. Il libro, arricchito da un inedito e originale intervento dell’artista, è il risultato del confronto tra Paci e Paola Nicolin, occasione per ragionare sulla presenza, visibile o invisibile, della figura femminile che dà consistenza umana alla narrazione: alla donna è spesso affidato il compito di essere la depositaria della memoria, delle tradizioni, di essere il perno attorno al quale ruota l’intreccio degli episodi umani che concorrono alla costruzione di un’identità inesorabilmente in transito, l’alternanza tra crisi, alienazione, abbandoni e ritorni cui è sottoposta la vita di tutti noi.
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She

La figura femminile nel lavoro di Adrian Paci

Paola Nicolin

pagine: 86

Con le sue opere, Adrian Paci costruisce racconti per immagini che fondono l’unicità dell’esperienza quotidiana con la storia della pittura, del cinema e della letteratura. Il suo lavoro è una riflessione su temi come la perdita, il movimento delle persone nello spazio, l’abbandono della propria terra e la ricerca di un altrove umano e geog

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