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Collezionisti, accademie, musei: storie del mondo etrusco dal XVI al XIX secolo
Atti dei convegni internazionali "La tradizione etrusca e il collezionismo in Europa dal XVI al XIX secolo", Scuola Normale Superiore di Pisa, 2014-2016
- ISBN: 978-88-3133-800-4
- Anno: 2020
- Pagine: 343
- Formato: 16,5 x 24 cm
- Illustrazioni: 160 b/n
- Finitura: brossura
- Prezzo: 30,00 €
Sono riuniti in questo volume gli atti dei due convegni internazionali “La tradizione etrusca e il collezionismo in Europa dal XVI al XIX secolo” tenutisi nella splendida cornice del Palazzone della Scuola Normale Superiore di Pisa (1-2 novembre 2014 e 29-31 gennaio 2016), promossi dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dal Comune di Cortona e frutto del progetto di ricerca “L’Accademia Etrusca di Cortona: collezionismo e Repubblica delle Lettere nell’Europa del Settecento” coordinato da Maurizio Ghelardi e curato da Ilaria Bianchi.
I convegni hanno rappresentato un momento di notevole rilevanza scientifica e di apertura verso tematiche museologiche e collezionistiche che negli ultimi anni sono diventate di forte interesse per gli studiosi di antichità.
Il mondo etrusco e il collezionismo sono anche i temi d’elezione dell’attività della Fondazione Luigi Rovati, il cui Museo etrusco a Milano intende essere parte attiva nello studio e valorizzazione del patrimonio archeologico, affiancandosi e intessendo solidi rapporti con istituti accademici locali ed esteri. L’avvio di questo percorso non poteva non includere Cortona e l’Accademia Etrusca, con la quale è stata attivata una collaborazione per sostenere la ricerca e il dibattito scientifico.
La Fondazione Luigi Rovati quindi ha sposato con entusiasmo l’idea di pubblicare i contributi degli studiosi che hanno animato i convegni, ritrovando in queste testimonianze i prodromi di un approfondimento delle vicende collezionistiche che hanno portato alla formazione delle principali raccolte museali italiane ed europee.
- Sommario
SEZIONE 1 — Homo faber fortunae humanitatis
Ilaria Bianchi
Percorsi inosservati tra Cortona e la citta felsinea: accademie, tradizione etrusca, collezionismo e storiografia artistica
Giulio Paolucci
Pietro Bucelli e il Museo di Montepulciano
Elisa Bruttini
«S’incomincia per galanteria, e si termina in una servitu insoffribile». Il collezionismo erudito di Giovan Girolamo Carli
Sergio Fatti
Severino Servanzi Collio: l’Ipogeo dei Volumni e “la gelosia Perugina”
Michele Benucci — Susanna Sarti
Giovanni Pietro Campana e il museo delle glorie italiche. Documenti inediti dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano
SEZIONE 2 — Ritrovamenti e riscoperte
Andar per scavi
Mattia Bischeri
Il Cav. Giovanni Paolozzi di Chiusi e gli scavi a Bisenzio: un episodio dell’archeologia postunitaria
Filippo Delpino
Scavi archeologici e collezionismo antiquario: il caso di Veio
Marinella Marchesi
Le tombe villanoviane di San Giovanni in Persiceto: un caso di dispersione di materiali etruschi a Bologna nel XIX secolo
Vincenzo Bellelli — Stephan Karl
Disiecta membra di Capua antica: nuove acquisizioni sul corredo della tomba principesca dei Quattordici Ponti
Fruire e comunicare l’antico
Julie Labregere
La diffusione di iscrizioni volterrane all’inizio del Cinquecento: genesi di una falsa iscrizione etrusca nelle collezioni medicee
Susanna Sarti
La collezione Bucelli nelle Gallerie degli Uffizi
Laurent Haumesser
I bronzi etruschi nelle collezioni francesi dal Seicento fino all’inizio dell’Ottocento
Anna Dore — Marinella Marchesi
La «stretta alleanza tra Bolognesi e Perugini»: contatti culturali e scambi di antichita tra Bologna e Perugia nella seconda meta del XVIII secolo
Leonarda Di Cosmo — Lorenzo Fatticcioni
Evoluzioni del paradigma antiquario. Il materiale archeologico nelle guide di Roma e Firenze dal XVI al XIX secolo
Filippo Delpino
Dal Museo Kircheriano al Museo preistorico-etnografico “Luigi Pigorini”: riflessioni in tema di politiche culturali
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