fbevnts Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dèi - autori-vari - Fondazione Luigi Rovati - Libro Johan & Levi Editore
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Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dèi

La mostra “Vulci. Produrre per gli uomini. Produrre per gli dèi” (20 marzo – 4 agosto 2024) ospitata presso il Museo d’arte di Fondazione Luigi Rovati inaugura il ciclo “Metropoli Etrusche”, un progetto per una serie di mostre dedicate ad alcune importanti città etrusche intese non solo come realtà urbanistiche e architettoniche, ma anche come luogo della complessità storica. Il progetto nasce dall’obiettivo di Fondazione Luigi Rovati di suscitare e radicare nel pubblico l’interesse per gli Etruschi.
Gli Etruschi sono un popolo strettamente legato al fenomeno della città, sono quelli che l’hanno inventata e quelli che l’hanno più largamente diffusa su tutto il territorio di loro competenza. La scelta delle città che verranno presentate nel ciclo “Metropoli Etrusche” sarà esemplificativa del fenomeno urbano e delle sue variabili storiche e territoriali, ma anche di alcune tematiche specifiche, poiché in ogni mostra verranno evidenziati gli elementi più rappresentativi e identitari di ogni città.
La prima città presentata è Vulci, una fra le più dinamiche dell’Etruria, sede di importanti attività manifatturiere e snodo strategico nelle rotte commerciali mediterranee. È la città che si distingue per la produzione di ceramiche e bronzi oltre che per la loro ampia distribuzione commerciale in Italia e nel Mediterraneo. 
Il catalogo ricalca il percorso della mostra presentando le opere esposte nelle seguenti sezioni: simulacri di immortalità; artigiani immigrati, artigiani locali; il paesaggio liminare; da Atene a Vulci: immagini in viaggio; bronzi per la guerra, bronzi per la pace; devozione d’argilla. Chiudono il volume testi di approfondimento sulla storia degli scavi condotti a Vulci e nel suo territorio che presentano alcuni ritrovamenti inediti e metodi di approccio all’archeologia innovativi. Il tutto arricchito dalle opere di Giuseppe Penone, che esprimono la contemporaneità del gesto delle mani che diventano vaso, gesto che dagli Etruschi giunge fino ad oggi.
Con testi di Giuseppe Sassatelli, Mario Abis, Alessandro Conti, Sara De Angelis, Carlo Regoli, Chiara Pizzirani, Maurizio Sannibale, Laura Maria Michetti, Christian Mazet, Simona Carosi, Maurizio Forte, Carlo Casi, Giuseppe Penone e Giuliano Sergio.
Argomento Archeologia
Collana Cataloghi
Editore Fondazione Luigi Rovati
Dimensioni 20x26 cm
Pagine 288 pagine
Illustrazioni oltre 200 immagini a colori
Pubblicazione 03/2024
ISBN 9788831338226
 

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Indice testuale

Le ragioni di una mostra (e di un ciclo) Giuseppe Sassatelli
Città metropolitane: dal passato al futuro Mario Abis

LA MOSTRA

Vulci. Profilo di una città dell’Etruria Alessandro Conti
I. SIMULACRI DI IMMORTALITÀ
Produzione tra umano e divino. Gli sphyrelata polimaterici di epoca orientalizzante Sara De Angelis
Opere
II. ARTIGIANI IMMIGRATI, ARTIGIANI LOCALI
Artigiani immigrati, artigiani locali Alessandro Conti
Opere
III. IL PAESAGGIO LIMINARE
Il paesaggio liminare e i riti funebri Carlo Regoli
Opere
IV. DA ATENE A VULCI: IMMAGINI IN VIAGGIO
Da Atene a Vulci: immagini in viaggio Chiara Pizzirani
Opere
V. BRONZI PER LA GUERRA, BRONZI PER LA PACE
Bronzi per la guerra, bronzi per la pace Maurizio Sannibale
Opere
VI. DEVOZIONE D'ARGILLA
Devozione d’argilla Laura Maria Michetti
Opere

APPROFONDIMENTI

Vulci: due secoli di scavi, dispersioni e recuperi Christian Mazet
Vulci: la città che cambia volto Simona Carosi
“Vulci 3000”: un approccio multimodale alla conoscenza della città e del paesaggio archeologico Maurizio Forte
Alle origini di Vulci Carlo Casi

SUGGESTIONI E OPERE DI GIUSEPPE PENONE

Giuseppe Penone, la forma e il tempo Giuliano Sergio

APPARATI

Schede delle opere
Bibliografia
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