Nata sul finire degli anni sessanta, la realtà virtuale è oggi al centro di un rinnovato interesse grazie alla diffusione di visori portatili ed economici che l’hanno resa un medium protagonista nel settore dell’intrattenimento, della cultura, dell’architettura e dell’urbanistica, della medicina, ma anche uno strumento a disposizione degli artisti.Tanto che negli ultimi anni le occasioni di produzione ed esposizione di esperienze artistiche in VR si sono moltiplicate esponenzialmente, insieme alla consapevolezza dell’intero sistema dell’arte intorno a questa tipologia di opere.Con un linguaggio chiaro e accessibile, il saggio di Elisabetta Modena fa il punto sulle tappe storiche dell’utilizzo di questa tecnologia in ambito artistico e sulle questioni teoriche a essa connesse, a cominciare dalla necessità di un nuovo lessico critico, di nuove grammatiche progettuali, espositive e conservative.
Scopri