«Queste “semplici formalità” sono esempi radiosi dell’ottenimento efficace della funzione d’uso. Progettare è un’attitudine alla sintesi: questo elenco ne è una dimostrazione pratica e alla portata di tutti (e probabilmente nelle case di ognuno di noi), in cui rintracciare una solida conferma che il buon progetto, sintesi di valori formali, pratici, tecnici e materici, esiste e ci parla. Ascoltarlo, ogni tanto, può donarci momenti di autentico piacere.» Giulio Iacchetti
Le forme semplici che Giulio Iacchetti ha scelto per questo libro – gli scacchi Staunton, l’Arbre Magique, le pedine del Monopoli o lo stecco del gelato, tra gli altri – contengono una pedagogia intrinseca capace di suscitare una felicità quasi infantile, regalando momenti di puro piacere estetico. Facilmente replicabili, sono una sintesi virtuosa di valori formali, pratici, tecnici e materici. Nel volume Semplici formalità lo sguardo incantato del progettista si combina a quello divertito e brillante del fruitore, così che i trentadue oggetti presentati diventano di volta in volta protagonisti del vissuto quotidiano dell’autore o dei suoi ricordi. Una dichiarazione d’amore e gratitudine a questi compagni familiari e gioiosi che hanno accompagnato nei decenni l’evoluzione delle abitudini di tutti noi.
Venerdì 5 agosto | ore 21.00 Giulio Iacchetti in dialogo con Raimondo Chessa Cyrano Libri Vino e Svago Via Vittorio Emanuele II, 11 - Alghero Ingresso libero
Come flora e fauna dei nostri paesaggi domestici e urbani, esistono oggetti che ci sfilano sotto gli occhi ogni giorno: utili e umili, alcuni li troviamo ordinati nello stipetto del bagno o nella dispensa della cucina, altri sul tavolo di lavoro, per le strade oppure in giardino. Sono le “semplici formalità”, radiosi esempi di un design effica
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