News
I nostri preferiti

Il MAXXI a raggi X
Indagine sulla gestione privata di un museo pubblico
- Anno: 2014
- Ebook: 9788860101549
- Prezzo Ebook: 6,99 €
Aperto nel maggio 2010 con grande successo di pubblico e commissariato nel maggio 2012 per squilibri di bilancio, il MAXXI è attualmente in fase di laborioso rilancio con un diverso consiglio di amministrazione. Sul difficile decollo di questa nuova istituzione museale pesano ambiziosità progettuali, carenze manageriali e risorse finanziarie altalenanti. Frutto di scelte politiche prive di una puntuale analisi di costi e benefici per la collettività, e caratterizzato dall’anomala condizione di museo statale affidato in gestione a una fondazione di diritto privato, il MAXXI è nato senza una chiara e convincente giustificazione culturale rispetto ad alternative di maggiore utilità sociale.
Il pamphlet di Alessandro Monti ricostruisce i risvolti politico-burocratici di una creazione “a tavolino” e gli aspetti controversi della gestione operativa che ha dovuto misurarsi con un contesto caratterizzato da un eccesso di offerta di spazi museali ed espositivi e dall’inadeguatezza del suo contenitore: progettato infatti dal celebre architetto iracheno Zaha Hadid e costato complessivamente all’erario oltre centottanta milioni di euro, l’imponente edificio di cemento si è rivelato più scenografico che funzionale.
Questa trattazione approfondita dei nodi cruciali e dei punti deboli si conclude con una serie di indicazioni propositive volte a superare le attuali criticità e migliorare le future performance, ripensando le priorità strategiche e programmatiche della Fondazione a livello organizzativo, operativo e relazionale. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza i possibili vantaggi di una maggiore trasparenza e un maggiore coinvolgimento del personale nella gestione, oltre che la necessità di selezionare di più l’offerta culturale, una selezione che valorizzi soprattutto le collezioni permanenti e finalmente faccia del MAXXI un punto di riferimento a livello nazionale.
- Note sull'autore
- Sommario
Alessandro Monti, già professore ordinario di Teoria e politica dello sviluppo presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, dove è stato docente di Scienza dell’amministrazione e ha presieduto il corso di laurea in Scienze politiche, ha insegnato negli atenei di Roma La Sapienza, Viterbo, Ferrara e Kyoto e fatto parte del consiglio universitario nazionale. È stato membro del comitato tecnico-scientifico per i beni e i servizi culturali della Regione Lombardia e direttore del progetto di ricerca CNR: “Modelli organizzativi e gestionali per lo sviluppo delle attività culturali nei musei e negli spazi espositivi”. Tra le sue pubblicazioni in materia di economia e politica dell’arte e della cultura: Assetti organizzativi e strumenti normativi per la gestione e lo sviluppo sostenibile dei musei pubblici (2006).
Introduzione
1. L’architettura del MAXXI: un contenitore più scenografico che funzionale
2. Lo stato da garante a competitor protetto. La creazione del maxxi tra ambiziosità progettuali e scelte politiche affrettate
2.1 Un museo sulla carta. Le contraddizioni di un progetto politico artificioso
2.2 Contrapposizioni tra istituzioni e aspirazioni individuali
3. La Fondazione MAXXI. Anomalie e inconvenienti di una gestione privatistica nata “a tavolino”
3.1 Le spinte del legislatore e le tappe forzate del processo costitutivo
3.2 Il commissariamento del MAXXI tra interessi politici, carenze manageriali, penuria e discontinuità delle risorse
3.3 Le incongruenze della gestione privatistica di un museo pubblico. Le erogazioni dello Stato e i finanziamenti altalenanti della arcus spa
3.4 Ambiguità statutarie e incompletezza dell’assetto regolamentare: discrezionalità nella gestione
3.5 La querelle sulla retribuibilità di un presidente a titolo onorifico. Il contenzioso aperto e le contraddizioni del ministero vigilante
4. I nuovi musei MAXXI e il contesto strutturale e operativo dell’arte contemporanea in Italia
4.1 Eccesso di spazi espositivi e di offerta culturale. Tendenze innovative e risposta del pubblico in un assetto asimmetrico
4.2 Vitalità e vulnerabilità di un sistema espositivo disarticolato. Il Piano per l’arte contemporanea e i suoi limiti
4.3 MAXXI Arte e MAXXI Architettura: fabbrica di mostre e di eventi tra eccellenza e routine. I rischi involutivi
5. Esiti insoddisfacenti della gestione
5.1 Carenze e discrasie informative. Il nodo della trasparenza
5.2 Boom di visitatori: un successo più apparente che reale
5.3 Tasso di affluenza del pubblico alle mostre: alcuni confronti
6. Indicazioni propositive per una nuova direzione di marcia e per migliorare la performance operativa
6.1 Sul fronte etico-politico, strategico e programmatico
6.2 Sul fronte giuridico-istituzionale
6.3 Sul fronte organizzativo, funzionale e relazionale
Note
Riferimenti bibliografici per approfondimenti
Abbreviazioni
Indice delle tavole
News
I nostri preferiti
